Donzelline

per una quantità di circa 1kg

Preparazione

  1. Sciogliere il lievito con acqua tiepida
  2. Disporre il mix in una ciotola abbastanza grande
  3. Unire il lievito sciolto, lavorando l’impasto con le mani
  4. Mescolare all’impasto l’olio e il sale
  5. Continuare ad amalgamare fino ad ottenere un panetto omogeneo
  6. Fare lievitare per circa un’ora e mezzo a temperatura ambiente
  7. Dividere il panetto in due parti, lasciandone una coperta con un canavaccio per mantenerla intatta
  8. Con il mattarello, stendere una parte dell’impasto fino a raggiungere una sfoglia molto sottile, di mezzo centimetro al massimo
  9. Formare tante strisce con il coltello o con una rotella. La forma e la grandezza sono a piacere
  10. In una padella abbastanza grande e profonda, mettere abbondante olio di semi di girasole o di mais e farlo riscaldare. Quando l’olio sfrigola senza bruciare, iniziare la friggitura
  11. Quando le donzelline hanno raggiunto un bel colore dorato da ambo le parti, toglierle con una schiumarola
  12. Adagiarle su un vassoio ricoperto di carta da cucina
  13. Servire da sole o accompagnate con salumi e/o formaggi

Le donzelline sono una variante del pane. La differenza principale non riguarda gli ingredienti ma la modalità con cui vengono formate e cotte, cioè fritte. Sono amatissime da Lapo, per cui appena posso le preparo volentieri. Quando ero piccola mi piaceva molto osservare le donzelline “mentre ballavano nell’olio di frittura”; la mia nonna, Laudomia, mi diceva sempre che si chiamavano così perché erano come tante giovani ragazze, donzelle, che ballavano con leggerezza. Ho sempre creduto a questo significato poetico senza preoccuparmi minimamente se sia vero o no. Oggi poi, che ho la possibilità di preparare le donzelline all’aria aperta in mezzo al bosco e soprattutto con mio nipote, è veramente una… poesia. L’ultima volta è stata davvero una bellissima esperienza. Lapo mi ha aiutato in tutte le fasi e soprattutto nel tagliare le strisce, ha manifestato la sua dimensione artistica e creativa. È riuscito anche a friggerle nell’olio caldissimo con grande maestria. Bravo! Siccome siamo tutti e due “assaggiatori seriali”, si è stabilita fra noi una grande complicità nel mangiare una dopo l’altra le donzelline appena fritte. Fin da molto piccola, da sola, andavo a comprare la pasta lievitata in uno dei forni di Montalcino. Tornando a casa con il panetto avvolto nella carta gialla, già pensavo alle donzelline che avremmo mangiato in famiglia per il pranzo: avevo l’acquolina in bocca allora come oggi, anche se usiamo la farina senza glutine.

Se sperimenterai qualcuna di queste ricette, condividi con noi una foto e ricordati di abbinare il tuo piatto con un vino di SanCarlo.